Villa Santa Maria

Casa di spiritualità (associata FIES)

Clicca per ingrandire l'immagineVilla Santa Maria nasce come luogo di formazione spirituale per volontà di don Giuseppe Malpeli parroco di Fornovo.
Il luogo si sviluppa come Casa di Spiritualità fin dal 1955.
E' gestita dalla Parrocchia di Fornovo in collaborazione con il Consiglio Diocesano per la Formazione Spirituale.
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Brevi notizie su Villa Santa Maria

La struttura originaria di Villa S. Maria era una casa padronale (disabitata da tempo) con terreni e casa colonica, situata nel territorio della parrocchia di Fornovo Taro. Nel settembre 1955 fu concessa in affitto alla parrocchia per ospitare i primi Esercizi spirituali di adulti e giovani. Così Don Giuseppe Malpeli (1918-2011), nominato parroco nel 1954, diede inizio alla proposta annuale di questa forte esperienza, che offriva numerosi corsi di esercizi spirituali per varie categorie. Don Malpeli è stato una figura di spicco nel clero di Parma, per la sua intelligenza e le non comuni doti di “imprenditore”. Ben presto infatti la casa fu acquistata dalla parrocchia e prese il nome di “Villa S. Maria”. Gradualmente furono incorporati altri terreni limitrofi e si aggiunsero nuovi ambienti, destinati alla preghiera, agli incontri, alla meditazione, al soggiorno formativo, fino alla veste attuale di vera e propria Casa di spiritualità, aperta alle richieste della diocesi di Parma e anche di fuori diocesi.

Quando la Casa ottenne la presenza stabile di un gruppo di Suore Figlie della Croce (fine anni 60), le attività di spiritualità, ben curate e seguite, sempre a nome della parrocchia, acquistarono ritmi di notevole frequenza, potendo ospitare, oltre a corsi di Esercizi spirituali, anche corsi di studio e di aggiornamento. La presenza di Suore è cessata nel 2010.

In occasione del Grande Giubileo del 2000, fu potenziato l'Ostello della Gioventù, il primo edificio che si incontra dopo il cancello d'ingresso: nell'occasione fu intitolato al Beato Andrea Carlo Ferrari, sacerdote di Parma poi Arcivescovo di Milano, che aveva vissuto a Fornovo il primo anno del suo sacerdozio.

Le due Case sono frequentate tutto l'anno, particolarmente nel fine-settimana.
La S. Messa è celebrata dai presbiteri che accompagnano i gruppi. C'è una chiesetta costruita appositamente e altri ambienti che si prestano alla preghiera: una cripta sotto la cappella, un ambiente adattato a cappella al 1° piano, una cappella nell'Ostello della Gioventù.